Oltre i diritti. Racconti di denuncia, migrazioni e identità
Autori e autrici che si occupano a più livelli del fenomeno migratorio incontrano il pubblico per parlare delle loro pubblicazioni più recenti e riflettere sulla tematica in dialogo con esperte del settore.
Gli incontri si svolgeranno il 28 novembre e 1 dicembre 2022, presso la Libreria Belgravia, in via Vicoforte, 14, a Torino.
Programma:
28 novembre 2022, ore 18.30
“Respinti” di Luca Rondi e Duccio Facchini
Dialoga con l’autore Mariangela Ciriello, Engim Internazionale
“Respinti” di Luca Rondi e Duccio Facchini
Dialoga con l’autore Mariangela Ciriello, Engim Internazionale
Che cos'ha in comune Madina, bambina afghana, con il giovane curdo Abdul o con Awira, donna siriana? Sono tutti "respinti", persone che la ricca Europa ha relegato ai margini dei propri confini e della storia. Questo libro non si limita a spiegare il significato di parole cupe, come "respingimenti", "riammissioni", "confinamenti", ma ricostruisce con pazienza - dati alla mano e storie nel cuore - i tasselli della "strategia" che i Paesi Ue, Italia in primis, hanno adottato, nel silenzio dei media, per difendere le "sporche frontiere" di mare e di terra.
Luca Rondi (Biella, 1995) è giornalista, scrive inchieste e reportage per il mensile Altreconomia. È operatore sociale dello sportello d’accoglienza per vittime di tratta dell’Associazione Gruppo Abele. È autore di "Respinti. Le "sporche frontiere" d'Europa, dai Balcani al Mediterraneo" (2022) con Duccio Facchini, per Altreconomia.
1 dicembre 2022, ore 18.30
“Ho seguito la mia luce” di Suad Omar e Davide Rigallo
Dialoga con l’autrice Beatrice Pizzini, Soomaalyia Onlus - Codiasco Piemonte
“Ho seguito la mia luce” di Suad Omar e Davide Rigallo
Dialoga con l’autrice Beatrice Pizzini, Soomaalyia Onlus - Codiasco Piemonte
L'idea è quella di ricostruire una "memoria" - quella della Somalia contemporanea - a partire dalle vicende di persecuzione e asilo di alcune donne rifugiate in Italia. Non tanto una raccolta di testimonianze, quanto, piuttosto, uno scavo più profondo nella storia e nelle trasformazioni di una società nella quale discriminazioni recenti si sono sedimentate su altre più antiche, ricadendo drammaticamente sulle popolazioni.
Suad Omar nasce a Mogadiscio, in Somalia, nel 1967 e arriva a Torino nel 1989. Dal 1993 collabora con associazioni ed enti pubblici nel campo dell’educazione all’interculturalità. Parte della Somali Women Agenda, è tra le socie fondatrici dell’Associazione AlmaMater a Torino, e dal 2006 è rappresentante per l’Italia delle comunità intellettuali somali emigrate in occidente a causa della guerra civile.