Guinea Bissau Progetti realizzati e in corso
PROTEJA - Projet pour le Travail et l'emploi des Jeunes AfricainsLa promozione dell’occupazione e dell’imprenditorialità e una corretta informazione sul tema della migrazione come motore per la riduzione dell’esclusione sociale ed economica di giovani donne e uomini potenziali migranti in Mali e Guinea Bissau.
Luoghi di intervento: Bamako, Mopti, Kita (Mali), Bissau (Guinea Bissau)
Nome progetto | PROTEJA - Projet pour le Travail et l'emploi des Jeunes Africains | ||
Realizzato come | Engim Ong | ||
Ruolo | Capofila | ||
Partner | ETSJ di Sévaré (Mali), CIFAP (Guinea Bissau) | ||
Ente Finanziatore | Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo - Dakar | ||
Budget complessivo | 429.716,31 Euro | ||
Contributo concesso | 429.716,31 Euro | ||
Inizio Attività | Novembre 2016 | ||
Durata | 9 mesi | Durata | |
Stato attuale | In corso | ||
Descrizione sintetica | Progetto di emergenza. Come contribuire alla riduzione dell’esclusione sociale ed economica di giovani donne e uomini potenziali migranti in Mali e Guinea Bissau? Promuovendo l’occupazione e l’imprenditorialità come fattore di integrazione sociale ed economica e favorendo una corretta informazione Le attività previste in Mali consistono nel sostegno a 20 imprese nelle Regioni di Mopti e Kayes, con il supporto del partner tecnico CREATEAM, incubatore di Bamako. Per quanto riguarda le attività in Guinea Bissau, si prevede di sostenere 10 attività economiche di giovani imprenditori, che saranno accompagnati dall’équipe di tutor dell’incubatore ENGIM/CIFAP e dal consulente locale Expertise. Il progetto prevede, inoltre, l’attivazione di un sistema di comunicazione e informazione efficace realizzato da un gruppo di giornalisti maliani coordinato da un giornalista italiano Andrea De Georgio, con l'obiettivo di realizzare una campagna informativa sul tema migrazione. Il progetto Proteja è finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo - Ufficio di Dakar (REG/ENGIM/10733/7 - AID 10733) |
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Link specifici | Pagina Facebook ENGIM Mali | ||
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Bo fia Bo pudi - projeto para a promoção do emprego dos jovens da Guiné-Bissau Il progetto mira a promuovere l'occupazione dei giovani in Guinea Bissau attraverso il rafforzamento dell'incubatore di imprese, l'avvio di un job placement e il potenziamento delle scuole professionali locali.
Nome progetto | Bo fia Bo pudi - projeto para a promoção do emprego dos jovens da Guiné-Bissau |
Realizzato come | Congregação dos Josefinos de Murialdo |
Ruolo | Partner |
Partner | Mani Tese |
Ente Finanziatore | Unione Europea (Delegazione di Bissau) |
Budget complessivo | 614.108,48 Euro |
Contributo concesso | 552.697,48 Euro |
Inizio Attività | 9 febbraio 2015 |
Durata | 36 mesi |
Stato attuale | In corso |
Descrizione sintetica | Il progetto triennale “Bo fia bo pudi: Projecto para promoção de emprego dos jovem da Guiné-Bissau” è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ANE - Actores Não Estatais. L'intervento è focalizzato sui due centri di formazione professionale CIFAP di Bissau e di Bula gestiti dai Giuseppini del Murialdo ed ha come obiettivo quello di promuovere l'occupazione dei giovani. Il cuore del progetto è il rafforzamento del primo incubatore di micro imprese della Guinea Bissau già avviato dal CIFAP in collaborazione con l'ENGIM. L'incubatore dovrà avviare nuove imprese gestite da giovani permettendo loro di inserirsi nel mercato locale. Inoltre si intende migliorare l'incontro tra la domanda e offerta di lavoro dei giovani studenti e le imprese locali, attraverso l'avvio di un ufficio job-placement e di stage formativi. Infine il progetto prevede una serie di interventi volti a migliorare l'offerta didattica del CIFAP e la sua capacità di essere un interlocutore autorevole con il Ministero dell'Educazione. |
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Bubaque cidade aberta: turismo e formazioneIl progetto mira a promuovere il territorio guineano. L'obiettivo quello di organizzare ed avviare un corso di formazione professionale nell’ambito della ristorazione e dell’accoglienza turistica che possa fornire delle competenze specifiche teoriche e pratiche.
Nome progetto | Cultura, Turismo e Formaçăo: Bubaque cidade aberta |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila – Mani Tese Ong) |
Partner | Università Cà Foscari di VeneziaADIM - ASSOCIAÇÃO DE DESENVOLVIMENTO INTEGRADO DAS MULHERESScuola FASPEBI a Bubaque |
Ente Finanziatore | Unione Europea (Delegazione di Bissau) Co-finanziamento: Mani Tese, ENGIM Piemonte, Università Cà Foscari Venezia, Otto per Mille della Chiesa Valdese, Regione Veneto |
Budget complessivo | 641.835,22 Euro |
Contributo concesso | 48.177,40 Euro |
Inizio Attività | 15 gennaio 2013 |
Durata | 32 mesi |
Stato attuale | In corso |
Descrizione sintetica | Il progetto mira a promuovere il territorio guineano, ricco di potenzialità sia per quanto riguarda le risorse naturali, sia per quanto concerne la cultura locale. La parte di progetto di cui si occupa l'ENGIM Piemonte si propone come obiettivo quello di organizzare ed avviare un corso di formazione professionale nell’ambito della ristorazione e dell’accoglienza turistica che possa fornire delle competenze specifiche teoriche e pratiche. Si intende creare un forte legame tra capitale umano e domanda di lavoro nel settore privato, fornendo una formazione superiore, con possibilità di tirocinio nelle imprese turistiche locali. |
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Djubi Lundiu: formazione e incubatore d’impresaIn questo progetto ci si concentra sull’importanza di rafforzare e perfezionare l’intero sistema educativo di formazione professionale a Djubi Lundiu, in modo tale da offrire ai giovani guineani una più vasta gamma di possibilità di specializzazione.
Nome progetto | Djubi Lundiu: rafforzamento del sistema di formazione professionale e creazione del primo incubatore di piccole imprese della Guinea Bissau |
Realizzato come | ENGIM Ong |
Ruolo | Capofila |
Partner | Partner Locali:- CIFAP Bissau- ADIM - ASSOCIAÇÃO DE DESENVOLVIMENTO INTEGRADO DAS MULHERES- Diocesi di Bissau- AJOPCIF- Associazione GERME- Solmansi Onlus |
Ente Finanziatore | CEI |
Budget complessivo | 254.448,57 Euro |
Contributo concesso | 32.900,37 Euro |
Inizio Attività | Luglio 2012 |
Durata | 3 anni |
Stato attuale | In corso |
Descrizione sintetica | La strategia generale che si intende perseguire nel presente progetto prevede che l’attenzione e l’impegno degli attori coinvolti nell’implementazione dello stesso, si concentrino:Sull’importanza di rafforzare e perfezionare l’intero sistema educativo di formazione professionale, in modo tale da offrire ai giovani guineani una più vasta gamma di possibilità di specializzazioneSulla necessità di utilizzare il canale della formazione professionale e della specializzazione come un imprescindibile strumento di accompagnamento al reintegro nella società dei giovani carcerati guineaniSulla straordinaria ed innovativa opportunità di fornire ai giovani guineani specializzandi e specializzati la possibilità di sviluppare e vedere sostenute le loro potenzialità, attraverso il supporto nella diffusione di idee innovative sul mercato del lavoro.Tali aspetti, presentati come centro delle attenzioni e degli sforzi impiegati dagli esecutori del progetto, ricoprono un ruolo fondamentale nel garantire ai giovani un agevolato percorso di integrazione e reintegrazione nelle dinamiche della società, e possiedono come filo conduttore l’importanza data al sistema educativo di formazione professionale.Il potenziamento e il miglioramento dei centri di formazione avviene attraverso:Il potenziamento dei tradizionali corsi di formazioneL’aumento della varietà dell’offerta formativaIl costante aggiornamento del personale docenteL’implementazione di attività formative all’interno di ambienti, come ad esempio le carceri, ad elevato rischio di emarginazione socialeLa creazione di uno spazio, l’incubatore di micro-imprese, volto al sostegno delle potenzialità e delle idee dei giovani guineani che si affacciano sul mercato del lavoro locale. |
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O prisionero um homi noboIl progetto mira a migliorare le condizioni di vita dei detenuti in Guinea Bissau, attraverso la costruzione di nuovi carceri e organizzando azioni che permettano una riabilitazione al lavoro del detenuto e un sostegno psicologico così da scongiurare eventuali ricadute nella criminalità.
Nome progetto | Projecto de Renforço dos direitos dos prisioneiros e detidos na Guiné-Bissau no quadro do IEDDH - “O prisionero um homi nobo” |
Realizzato come | ENGIM Ong |
Ruolo | Partner (Capofila - Manitese) |
Partner | Mani Tese Ong (Capofila del progetto)Geioj - Gabinete de Estudo, Informação e Orientação a JustiçaAcresor - ACCAO PARA REINTEGRACAO SOCIAL DOS RECLUSOSADIM - ASSOCIAÇÃO DE DESENVOLVIMENTO INTEGRADO DAS MULHERES |
Ente Finanziatore | Unione Europea |
Budget complessivo | 345.507,71 Euro |
Contributo concesso | 36.272,00 Euro |
Inizio Attività | 6 Febbraio 2012 |
Durata | 2 anni |
Stato attuale | In corso |
Descrizione sintetica | Il progetto mira a migliorare le condizioni di vita dei detenuti in Guinea Bissau, dove tuttora i diritti dei prigionieri spesso non vengono rispettati. Le attività si inseriscono proprio in questo quadro di trasformazione e miglioramento del sistema giudiziario e penitenziario. Si cerca di raggiungere tali obiettivi attraverso la costruzione di nuovi carceri e organizzando azioni che permettano una riabilitazione al lavoro del detenuto e un sostegno psicologico , così da scongiurare eventuali ricadute nella criminalità. |
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Jovens pela vida! Sostegno a giovani di stradaIl progetto si prefigge come obiettivo specifico quello di reinserire nel contesto sociale i giovani emarginati della periferia di Bissau, attraverso opportunità di formazione nel centro professionale CIFAP e attraverso il sostegno delle attività dei missionari Giuseppini del Murialdo.
Nome progetto | Jovens pela vida! Sostegno ai giovani di strada |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Capofila |
Partner | CIFAP Bissau - Giuseppini del Murialdo |
Ente Finanziatore | Diocesi di Torino |
Budget complessivo | 6.357,15 Euro |
Contributo concesso | 1.100,00 Euro |
Inizio Attività | Settembre 2012 |
Durata | 1 anno |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Il progetto si prefigge come obiettivo specifico quello di reinserire nel contesto sociale i giovani emarginati della periferia di Bissau, attraverso opportunità di formazione nel centro professionale CIFAP e attraverso il sostegno delle attività dei missionari Giuseppini del Murialdo. Tutto questo viene reso possibile attraverso attività di sensibilizzazione con i giovani membri delle bande (ad esempio sedute con lo psicologo), l’assegnazione di borse di studio e di impegno all’avviamento professionale |
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Il salone per un sognoIl progetto intende costruire un salone polivalente nel quartiere Jericò, dove poter svolgere attività formative, ricreative e religiose. La possibilità per una comunità di avere una struttura può diventare un elemento catalizzatore di attività ricreative, formative e religiose e dunque di benessere per tutti gli abitanti.
Nome progetto | Il Salone per un sogno |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Capofila |
Partner | CIFAP - Centro di Istruzione e Formazione Artigianale e Professionale di Bissau |
Ente Finanziatore | Servizio Diocesano Terzo Mondo di Torino |
Budget complessivo | 12.050,40 Euro |
Contributo concesso | 1.115 Euro |
Inizio Attività | Gennaio 2012 |
Durata | 4 mesi |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Il progetto intende costruire un salone polivalente nel quartiere Jericò, dove poter svolgere attività formative, ricreative e religiose. La possibilità di avere una struttura, un salone, per una comunità agli inizi del suo cammino, in un quartiere poverissimo nella periferia di Bissau, altamente popolato, senza prospettive per i suoi giovani, può diventare un elemento catalizzatore di attività ricreative, formative e religiose e dunque di benessere per tutti gli abitanti. |
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Progetto JericòIl progetto prevede a Jerico la costruzione di un pozzo molto profondo (oltre 200 mt.), il funzionamento di due fontane lungo la via principale del quartiere, la costruzione di una scuola primaria, un ambulatorio sanitario di base, un campo sportivo, un salone polivalente, ed una chiesa a beneficio dell'intera comunità di Jerico.
Nome progetto | Progetto Jericò |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila - Giuseppini del Murialdo) |
Partner | AJOPCIF |
Ente Finanziatore | Giuseppini del Murialdo |
Budget complessivo | 75.000,00 Euro |
Contributo concesso | 6.750,00 Euro |
Inizio Attività | Luglio 2011 |
Durata | 3 anni |
Stato attuale | In corso |
Descrizione sintetica | Il progetto prevede la costruzione della Comunità di Jerico nel Bairro Jerico: ovvero la costruzione di un pozzo molto profondo (oltre 200 mt.), il funzionamento di due fontane lungo la via principale del quartiere, la costruzione di una scuola primaria, un ambulatorio sanitario di base, un campo sportivo, un salone polivalente, ed una chiesa.Da due anni lavoriamo sul centro Jerico, nella capitale Bissau. Dopo la recinzione del terreno e la costruzione del salone polivalente, nell´anno scolastico 2012-2013 ci siamo concentrati sulla costruzione della nuova scuola. In pochi mesi siamo riusciti a far porre le fondamenta della scuola, a far costruire tutti i muri esterni ed interni, a farla coprire con le capriate e a fissare le lamine di zinco per copertura, a piastrellare i pavimenti di tutti i locali, ad applicare porte e finestre, a controsoffittare tutti i locali e a tinteggiare la scuola. Molto materiale era arrivato dall´Italia. |
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Formazione professionale a Bissau 3Il progetto si pone come obiettivo quello di diversificare e migliorare la qualità dell’offerta formativa del CIFAP, dotando di adeguate attrezzature il laboratorio di informatica, avviare nuovi corsi in ambito tecnologico con la conseguente formazione degli insegnanti.
Nome progetto | Rafforzamento del sistema di formazione professionale a Bissau 3 |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila Comune di Pinerolo) |
Partner | Partner Locali:-CIFAP “Sao José” di Bissau-Ministero dell’educazione-INAFOR (Istituto nazionale di formazione professionale)-Diocesi di Bissau-Cooperativa “Săo José de Mindarà”Partner Piemontesi:-Associazioni del pinerolese-Istituto di Istruzione Superiore “Ignazio Porro" di PineroloAgenzia Formativa “S.L.Murialdo” di Pinerolo-CNA- Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa-Sede di Pinerolo-ADFACOM S.n.c.-Associazione di volontariato “Amici della Guinea Bissau”-Pro loco di Pinerolo |
Ente Finanziatore | Regione Piemonte |
Budget complessivo | 27.084,66 Euro |
Contributo concesso | 19.993,85 Euro |
Inizio Attività | 2011 |
Durata | 1 anno |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Il progetto si pone come obiettivo quello di diversificare e migliorare la qualità dell’offerta formativa del CIFAP, dotando di adeguate attrezzature il laboratorio di informatica, avviare nuovi corsi in ambito tecnologico con la conseguente formazione degli insegnanti.Inoltre, si continua con l’attività di sensibilizzazione dei cittadini del pinerolese riguardo alle problematiche della formazione e del lavoro nei paesi dell’area sub-sahariana. |
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Aria nuova a JericòIl progetto nasce con lo scopo di realizzare un luogo di culto attrezzato nella comunità di Jericò. L'opera permetterebbe, inoltre, di bonificare la zona adiacente il luogo di culto.
Nome progetto | Aria nuova a Jericò! |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila Giuseppini del Murialdo) |
Partner | AJOPCIF |
Ente Finanziatore | Diocesi di Torino |
Budget complessivo | 7.800,00 Euro |
Contributo concesso | 1.330,00 Euro |
Inizio Attività | Marzo 2011 |
Durata | 8 mesi |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Il progetto nasce con lo scopo di realizzare un luogo di culto attrezzato nella comunità di Jericò. L'opera permetterebbe, inoltre, di bonificare la zona adiacente il luogo di culto. |
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Avvio della Scuola Primaria San JoséQuesto progetto è la naturale prosecuzione della costruzione della scuola primaria statale “S. José”. L'obiettivo è quello di improntare quelle azioni senza le quali non si potrebbe avere l’effettivo avvio delle lezioni: l’allestimento delle aule e il reclutamento del personale idoneo permetterebbe l’avvio delle attività scolastiche e l’offerta di un’educazione primaria di qualità.
Nome progetto | Avvio della Scuola Primaria di San José a Bissau |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila - Giuseppini del Murialdo) |
Partner | AJOPCIF |
Ente Finanziatore | |
Budget complessivo | RotarAct di Conegliano Veneto (TV) |
Contributo concesso | 12.800,00 Euro (Azione di Raccolta Fondi) |
Inizio Attività | Gennaio 2010 |
Durata | 1 anno |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Questo progetto è la naturale prosecuzione della costruzione della scuola primaria statale “S. José”: se il primo progetto intendeva costruire fisicamente l’edificio scolastico, il presente progetto si occupa di improntare quelle azioni senza le quali non si potrebbe avere l’effettivo avvio delle lezioni. L’allestimento delle aule e il reclutamento del personale idoneo permetterebbe l’avvio delle attività scolastiche e l’offerta di un’educazione primaria di qualità. Inoltre, il servizio di segreteria consentirebbe la stesura di documenti e di materiale didattico, consentendo un notevole risparmio sui costi, mentre il servizio di refezione faciliterebbe l’accesso all’istruzione anche ai bambini che versano in condizione di maggior disagio socio-economico. |
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3D–net Una rete per l’informazione e lo sviluppoIl progetto vuole migliorare la capacità di risposta delle organizzazioni della società civile della Guinea Bissau, nella loro lotta contro la povertà e nella promozione dello sviluppo locale. Nello specifico, ci si impegna per rafforzare competenze, dotazioni e strumenti di 4 ONG guineane, per migliorare la loro capacità di lavorare e comunicare.
Nome progetto | 3D – net Guinea Bissau: una rete per l’informazione e lo sviluppo |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Capofila |
Partner | ENGIM ONGSolmansi |
Ente Finanziatore | Tavola Valdese |
Budget complessivo | 102.681,48 Euro |
Contributo concesso | 10.000,00 Euro |
Inizio Attività | Novembre 2009 |
Durata | Ottobre 2010 |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Il progetto si pone come obiettivo quello di migliorare la capacità di risposta delle organizzazioni della società civile della Guinea Bissau, nella loro lotta contro la povertà e nella promozione dello sviluppo locale.Nello specifico, ci si impegna per rafforzare competenze, dotazioni e strumenti di 4 ONG guineane, per migliorare la loro capacità di lavorare e comunicare. |
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Formazione professionale a Bissau 2Gli obiettivi del progetto sono:1. Potenziare il sistema di formazione professionale a Bissau2. Ampliare e migliorare l’offerta formativa sul territorio3. Sensibilizzare la comunità piemontese sulle problematiche formative e della disoccupazione giovanile in Guinea Bissau.
Nome progetto | Rafforzamento del sistema di formazione professionale a Bissau 2 |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila – Comune di Pinerolo) |
Partner | Partner locali:Ministerio da Educacao e do Ensino SuperiorCIFAP “Sao José” di Bissau – Centro Instrucao Formacao Artesanal ProfissionalAJOPCIF Bissau – Associacao de Jovens ProfissionalDiocese de BissauPartner piemontesi:Istituto di Istruzione Superiore “Ignazio Porro” di Pinerolo (TO)Agenzia Formativa “Murialdo” di Pinerolo (TO)CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – Sede di PineroloADFACOM S.n.c.Comune di Sommariva Bosco (CN)Associazione di volontariato “Amici della Guinea Bissau”Pro Loco di Pinerolo (TO) |
Ente Finanziatore | Regione Piemonte |
Budget complessivo | 33.665,38 Euro |
Contributo concesso | 24.991,72 Euro |
Inizio Attività | Gennaio 2010 |
Durata | 1 anno |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Gli obiettivi del progetto sono:1. Potenziare il sistema di formazione professionale a Bissau2. Ampliare e migliorare l’offerta formativa sul territorio3. Sensibilizzare la comunità piemontese sulle problematiche formative e della disoccupazione giovanile in Guinea Bissau |
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Costruzione di un laboratorio di saldaturaAttraverso il progetto, si intende creare e costruire uno spazio per le esercitazioni pratiche del corso di riqualificazione in saldatura, che si affianchi al laboratorio di meccanico d’auto.
Nome progetto | Formazione per lo sviluppo (Costruzione di un laboratorio di saldatura) |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila - Giuseppini del Murialdo) |
Partner | Comunità “San José” e CIFAP Centro di Istruzione e Formazione Artigianale e Professionale |
Ente Finanziatore | Diocesi di Torino |
Budget complessivo | 10.553,85 Euro |
Contributo concesso | 2.928,00 Euro |
Inizio Attività | Novembre 2009 |
Durata | 6 mesi |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Attraverso il progetto, si intende creare e costruire uno spazio per le esercitazioni pratiche del corso di riqualificazione in saldatura, che si affianchi al laboratorio di meccanico d’auto. |
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Scuola di San José in Guinea Bissau 2Il progetto prevede il completamento e l'avvio della scuola primaria San José, nel quartiere di Alto Bandim, a Bissau. Beneficiari del progetto sono: 400 bambini, che usufruiscono ora di un ambiente scolastico adeguato e igienico, e circa 200 giovani, che hanno a disposizione un luogo accogliente in cui sperimentare aggregazione e condivisione.
Nome progetto | Scuola di San José in Guinea Bissau 2 |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Capofila |
Partner | Partner in loco: Comunità di San Josè |
Ente Finanziatore | Regione Piemonte |
Budget complessivo | 15.692,31 Euro |
Contributo concesso | 12.000 Euro |
Inizio Attività | Gennaio 2010 |
Durata | 1 anno |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Il progetto prevede il completamente e l'avvio della scuola primaria San José, nel povero e popoloso quartiere di Alto Bandim, a Bissau. Beneficiari del progetto sono:- 400 bambini che usufruiscono, ora, di un ambiente scolastico adeguato e igienico. Possono, inoltre, usufruire di un servizio di refezione giornaliera.- Circa 200 giovani, che hanno a disposizione un luogo accogliente in cui sperimentare aggregazione e condivisione.- I gruppi della Comunità San José, che hanno un posto dove incontrarsi (circa 150 persone). |
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Scuola di San José in Guinea Bissau Il progetto prevede la costruzione di un edificio scolastico con 5 aule, la direzione, la sala insegnanti e i servizi igienici. L’edificio ospita la scuola primaria statale. Il quartiere in cui si è deciso di costruire la scuola, Alto Bandim. I locali offrono, inoltre, spazi adeguati per organizzare attività di doposcuola, ricreazione e di interscambio con diverse realtà del territorio.
Nome progetto | Scuola di San José in Guinea Bissau |
Realizzato come | ENGIM Ong |
Ruolo | Capofila |
Partner | Partner Italiani:Comunità EuropeaMinistero degli EsteriMinistero del Lavoro e delle Politiche SocialiRegione PiemonteRegione LombardiaRegione VenetoRegione Emilia RomagnaRegione LazioRegione SiciliaCEICaritas Italiana.Partner Locali: Istituzione pubbliche e private a livello locale |
Ente Finanziatore | Regione Piemonte |
Budget complessivo | 101.251,00 Euro |
Contributo concesso | 30.000,00 Euro |
Inizio Attività | Novembre 2008 |
Durata | 1 anno |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Il progetto prevede la costruzione di un edificio scolastico con 5 aule, la direzione, la sala insegnanti e i servizi igienici. L’edificio ospita la scuola primaria statale. Il quartiere in cui si è deciso di costruire la scuola, Alto Bandim, è uno dei più poveri e densamente popolati di Bissau. I locali offrono, inoltre, spazi adeguati per organizzare attività di doposcuola, ricreazione e di interscambio con diverse realtà del territorio. |
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Un centro sociale per un quartiereL’obiettivo del progetto è quello di dotare la comunità cristiana di Nossa Senhora do Carmo di un salone polivalente da poter utilizzare per le diverse attività a favore dei bambini e degli abitanti del quartiere. Questo favorisce un miglior uso degli spazi e un miglior coordinamento delle attività svolte dalla comunità.
Nome progetto | Un centro sociale per un quartiere |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Capofila |
Partner | Congregazione dei Giuseppini del Murialdo a Bissau |
Ente Finanziatore | Diocesi di Torino |
Budget complessivo | 7.612,00 Euro |
Contributo concesso | 6.150,00 Euro |
Inizio Attività | Gennaio 2009 |
Durata | 6 mesi |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | L’obiettivo del progetto è quello di dotare la comunità cristiana di Nossa Senhora do Carmo di un salone polivalente da poter utilizzare per le diverse attività a favore dei bambini e degli abitanti del quartiere. Questo favorisce un miglior uso degli spazi e un miglior coordinamento delle attività svolte dalla comunità. |
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Building of the Church “S. José”Attraverso il progetto, la Paroquia S.Antonio de Bandim intende permettere alla comunità cristiana di S.José di manifestare e vivere la propria fede.Il piano di organizzazione prevede la realizzazione di alcuni servizi essenziali per la vita di una comunità cristiana:una Chiesa, un Centro parrocchiale e sociale e un Salone Polivalente Pozzo.
Nome progetto | Building of the Church “S. José” |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila - Giuseppini del Murialdo) |
Partner | Comunità di San Josè a Bissau |
Ente Finanziatore | ACS (Kirch in Not)2. Missio Achen3. Arcidiocesi di Colonia |
Budget complessivo | 159.086,85 Euro |
Contributo concesso | 1. 30.000,00 Euro2. 106.000,00 Euro3. 10.000,00 Euro |
Inizio Attività | 2008 |
Durata | 2 anni |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Attraverso il progetto, la Paroquia S. Antonio de Bandim intende permettere alla comunità cristiana di S.José di manifestare e vivere la propria fede. Prima di questa costruzione, la vita della comunità si svolgeva all’interno di una baracca. La comunità cresce, così come anche il numero delle attività e la loro qualità. Il piano di organizzazione prevede la realizzazione di alcuni servizi essenziali per la vita di una comunità cristiana:ChiesaCentro parrocchiale e socialeSalone PolivalentePozzo |
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"Rafforzamento del Sistema di Formazione Professionale a Bissau”Lo scopo principale è quello di realizzare un intervento concreto atto a trovare una soluzione al problema della formazione tecnico-professionale dei giovani guineensi e del loro inserimento nel tessuto produttivo locale. Si intende potenziare il sistema formativo per fornire un percorso educativo completo, in grado di avviare i giovani verso una realtà lavorativa concreta.
Nome progetto | Rafforzamento del Sistema di Formazione Professionale a Bissau |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila - Comune di Pinerolo) |
Partner | Partner locali:Ministero da Educacao e do Ensino SuperiorCIFAP “São Josè” di Bissau – Centro Instrucao Formacao Artesenal ProfissionalAJOPCIF Bissau – Associacao de Jovens ProfissionaisDiocese de BissauPartner italiani:Istituto di Istruzione Superiore “Ignazio Porro” di PineroloAgenzia Formativa “Murialdo” di Pinerolo (TO)CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e dellaPiccola e Media Impresa – Sede di Pinerolo (TO)Azienda Energia Solare S.r.lComune di Sommariva Bosco (CN)Associazione di volontariato “Amici della Guinea Bissau”Pro Loco di Pinerolo (TO) |
Ente Finanziatore | Regione Piemonte |
Budget complessivo | 49.997,00 Euro |
Contributo concesso | 24.947,00 Euro |
Inizio Attività | 2008 |
Durata | 1 anno |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Lo scopo principale del progetto è quello di realizzare un intervento concreto atto a trovare una soluzione al problema della formazione tecnico-professionale dei giovani guineensi e del loro inserimento nel tessuto produttivo locale. Si prefigge come obiettivo quello di potenziare il sistema formativo per fornire un percorso educativo completo, in grado di avviare i giovani verso una realtà lavorativa concreta. Questo avviene anche dotando i laboratori pratici di strutture funzionanti ed efficienti per imparare un mestiere.Le attività inserite nel progetto prevedono, infine, un percorso di sensibilizzazione della comunità piemontese sulle problematiche formative e occupazionali dei giovani della Guinea Bissau (Attività di Educazione allo Sviluppo) |
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"Un tetto per un mestiere”Il progetto prevede la costruzione di una tettoia da adibire a spazio coperto per le esercitazioni pratiche del corso di formazione professionale in meccanico d’auto.
Nome progetto | Una tettoia per un mestiere |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Partner (Capofila - Giuseppini del Murialdo) |
Partner | CIFAP – Centro di formazione professionale a Bissau |
Ente Finanziatore | Diocesi di Torino |
Budget complessivo | 4.900,00 Euro |
Contributo concesso | 7.160,00 Euro |
Inizio Attività | Novembre 2007 |
Durata | 2 mesi |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Il progetto prevede la costruzione di una tettoia da adibire a spazio coperto per le esercitazioni pratiche del corso di formazione professionale in meccanico d’auto. |
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"Sostegno alla formazione professionale in Guinea Bissau”L'obiettivo è quello di sostenere la formazione professionale e il successivo accompagnamento all’inserimento lavorativo di 300 giovani presso il CIFAP di Bissau per offrire a questi giovani un percorso educativo integrale, volto ad una crescita personale e culturale, e allo sviluppo di una professionalità spendibile.
Nome progetto | Sostegno alla formazione professionale di 300 giovani a Bissau |
Realizzato come | ENGIM Piemonte |
Ruolo | Capofila |
Partner | Partner Locali: CIFAP - Centro di Istruzione e Formazione Artigianale e Professionale di Bissau |
Ente Finanziatore | Tavola Valdese |
Budget complessivo | 100.672,00 Euro |
Contributo concesso | 5.000 Euro |
Inizio Attività | Novembre 2006 |
Durata | Ottobre 2007 |
Stato attuale | Chiuso |
Descrizione sintetica | Sostenere la formazione professionale e il successivo accompagnamento all’inserimento lavorativo di 300 giovani - di età compresa tra i 18 e i 25 anni - presso il CIFAP (Centro di Istruzione e Formazione Artigianale e Professionale) di Bissau.Offrire a questi giovani un percorso educativo integrale, volto ad una crescita personale e culturale, e allo sviluppo di una professionalità spendibile, che consenta loro di avviare un'attività lavorativa, acquisendo un ruolo attivo e partecipativo all’interno della società in cui vivono. |
Link specifici | |
Foto dei progetti | Profilo Flickr |
Nome progetto | ...... |
Realizzato come | ..... |
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Partner | ...... |
Ente Finanziatore | ....... |
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Stato attuale | ............... |
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Foto dei progetti | ........... |
Gemellaggio Liceo Marconi Milano – Liceo Murialdo Bula
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Ente Finanziatore | ....... |
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