Inaugurata la nuova scuola di Hotelaria e Turismo di Bubaque – Guinea Bissau
"Questo è un miracolo", "Nessuno qui credeva di poter avere nell’isola di Bubaque una scuola di formazione in turismo", "Il prossimo anno sarò tra i primi a immatricolarmi": queste le parole con cui i giovani Bijagòs hanno accolto l'avvio della Scuola di Formazione in Hotelaria e Turismo.
Venerdì 05 Dicembre 2014 nel Bairro Baixada a Bubaque è infatti stata inaugurata la prima scuola professionale dell’arcipelago Bijagos in Guinea-Bissau. Un giorno di festa a cui ha partecipato in massa la società civile locale, e in particolare i giovani ragazzi dell’isola.
Grazie al progetto “Bubaque Cidade Aberta ” co-finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’ONG Mani Tese con i partner Engim, Adim, Faspebi e Università di Venezia, 30 giovani dell’arcipelago potranno ricevere un’istruzione adeguata in ristorazione e turismo. La nuova scuola offre diversi laboratori ben attrezzati, tra cui un’aula di cucina professionale. La scuola darà l'opportunità ai giovani di studiare nella propria isola, evitando di emigrare per la capitale Bissau.
Gli studenti saranno impegnati per nove mesi in attività in classe e di laboratorio e al termine del corso svolgeranno un tirocinio negli alberghi dell’isola per mettere in pratica le conoscenze apprese durante le ore di lezione.
L’arcipelago Bijagòs è caratterizzato da una tradizione culturale molto vivace e da un ambiente con una ricchissima biodiversità, un arcipelago che ha tutte le carte in regola per far decollare un sano turismo responsabile: per questo motivo si è pensato di aiutare concretamente i giovani Bijagòs a formarsi culturalmente e professionalmente al fine di valorizzare questo splendido patrimonio.
Guarda la galleria fotografica del progetto.
Un ringraziamento particolare va a Sara Gianesini, rappresentante ENGIM in Guinea Bissau, a Nicolò Falco, Volontario SVE, che ha dedicato tanto tempo ed energie a questo progetto, ad Antonella Alessi, Volontaria SVE, per il supporto alle attività ENGIM.
E alla volontaria Giulia Puppin (SVE in Guine a Bissau nel 2013), che ha raccontato il progetto in 3 minuti in questo bel video: