San Leonardo Murialdo
Sacerdote, Fondatore della <<Congregazione di San Giuseppe>>
LA GIOVINEZZA
- 1828, 26 Ottobre. Nasce a Torino, in Via Garibaldi (allora via Dora Grossa) da una famiglia benestante con 9 figli.
- 1833. “Nadino”, così veniva chiamato in famiglia, resta orfano di padre.
- 1836. Entra nel collegio degli Scolopi di Savona, dove frequenta le scuole elementari, medie e superiori. Durante il suo percorso scolastico, attraversa un periodo di profonda crisi adolescenziale, dopo il quale torna a Torino per frequentare la scuola per diventare sacerdote.
- 1850. Consegue la laurea in teologia.
- 1851. Viene ordinato sacerdote, nella Chiesa della Visitazione, a Torino.
IL SACERDOZIO
Da sacerdote si trova ad operare in un'epoca segnata da forti contrasti sociali, creati dall'industrializzazione nascente e dovuti al disagio delle classi sociali più povere, soprattutto dei giovani. Il suo primo campo di azione sono gli oratori e le iniziative in favore della gioventù della periferia torinese: carcerati, giovani lavoratori, ragazzi di strada.
- 1857, 26 luglio. Assume, per incarico di don Bosco, la direzione dell’Oratorio San Luigi a Porta Nuova.
- 1885, 30 settembre. Trascorre un anno scolastico a Parigi, dove frequenta il Seminario di San Sul pizio.
- 1886. Visita e studia da vicino i “Patronages” e le “Oeuvres de Jeunesse” di Parigi, insieme ad altre opere educative e cattoliche e protestanti di Londra.
IL COLLEGIO ARTIGIANELLI E LA CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE
- 1866, 13 novembre. Rientra a Torino e accetta l’incarico di Rettore del Collegio degli Artigianelli un'istituzione religiosa per l'assistenza, l’educazione cristiana e la formazione professionale di ragazzi poveri ed abbandonati, fondata nel 1849 da don Giovanni Cocchi.
- 1867, 24 marzo. Viene fatto il primo passo verso la Fondazione della Congregazione dei Giuseppini. Infatti, nasce la Confraternita di San Giuseppe, che coinvolge insegnanti, istruttori ed educatori degli Artigianelli.
- 1869, 15 dicembre. Invia al governo Lanza - Sella una petizione per una legislazione normativa del lavoro dei fanciulli e delle donne nelle fabbriche.
- 1871, 29 giugno. Fonda l’Unione Operaia Cattolica.
- 1873, 19 marzo. Fonda la “Congregazione di San Giuseppe”, per dare continuità alla sua azione sociale e caritativa. Il fine della congregazione è l'educazione della gioventù, specialmente di quella povera ed abbandonata (“educare con la pietà e con l’istruzione culturale e tecnica i giovani poveri, orfani o abbandonati o bisognosi di emendazione”). L'istituto venne intitolato a San Giuseppe, educatore e custode di Gesù, indicato dal fondatore come esempio di umiltà e carità.
LE INIZIATIVE E LE OPERE
- 1876, giugno. Nasce, grazie al suo impegno, il primo giornale cattolico per gli operai, “La voce dell’operaio” (Attuale La voce del popolo, settimanale dell'arcidiocesi di Torino).
- 1876, novembre. Fonda il primo ufficio di collocamento al lavoro per operai disoccupati.
- 1878, 7 aprile. Istituisce il “Giardino festivo per gli operai”, oggi chiamato prosaicamente “dopolavoro”.
- 1878, 15 luglio. Apre la prima Casa-Famiglia per giovani operai, in zona Vanchiglia.
- 1880, febbraio. Promuove l’“Opera dei catechismi serali per giovani operai” (dieci anni dopo avevano frequentato tali catechismi 14 mila giovani e vent’anni dopo 35 mila).
- 1880, ottobre. apre la Casa-Famiglia per giovani studenti delle scuole superiori e dell’università.
- 1881, 21 maggio. Apre l’Istituto Educativo San Giuseppe per allievi sacerdoti e maestri Giuseppini, a Voliera.
- 1881, 20 settembre. Avvia il Noviziato della Congregazione di Sa n Giuseppe, a Rivoli Torinese.
- 1883, 8 agosto. Viene fondato il Patronato Pio IX di Venezia, il primo passo dei Giuseppini fuori dal Piemonte.
- 1884, 1° gennaio. fonda il bollettino “La buona stampa” che dirige, ed i comitati femminili per la buona stampa.
- 1884, giugno. Istituisce i primi “Comitati elettorali operai cattolici”.
- 1889, 6 ottobre. Apre il Patronato Sacra Famiglia a Oderzo (Treviso), che diventerà, dopo qualche anno, il Collegio Brandolini Rota.
- 1890, 30 settembre. Apre a Vicenza il Patronato Leone XIII.
- 1891, 16 novembre. La Congregazione del Murialdo prende la direzione del Patronato San Giuseppe di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza.
- 1897, 15 ottobre. Un grave problema economico minaccia il Collegio degli Artigianelli.
- 1899, 18 marzo. Il conte Alessandro Roero di Guarente offre alla Congregazione una cospicua donazione, che estingue i debiti che pesavano sulle spalle del Murialdo dal 1866.
- 1899, 17 luglio. Apre, a Modena, l’Istituto Sacro Cuore.
SAN LEONARDO MURIALDO
Leonardo Murialdo muore il 30 marzo 1900. Papa Paolo VI lo proclama Beato il 3 novembre 1963 e Santo il 3 maggio 1970, definendolo ‘Straordinario nell’ordinario’. Nel calendario dei santi viene ricordato il giorno 18 maggio. Le sue spoglie riposano, in un primo periodo nella chiesa di Santa Barbara e a partire dal 1971 nella chiesa di Nostra Signora della Salute, entrambe a Torino. La sua azione continua ancora oggi attraverso la Congregazione da lui fondata (vedi voce <Giuseppini del Murialdo>) e le tante associazioni e realtà laiche avviate dai suoi successori e che a lui si ispirano.
Prendi lezioni dal passato
ascolta e comprendi le voci dell’universo,
della tua terra, della tua gente
della tua città, della tua patria,
le voci dei sofferenti, dei poveri
e degli oppressi.
Compenetrati di tutto ciò che è bello
buono, vero e santo.
Non si perde nulla a vivere generosamente
nobilmente, amabilmente,
nutrendo nell’animo la sincerità,
la giustizia, il buon senso, la bontà.
Solo così imparerai a leggere i segni dei tempi
e di Dio,
e a sentire i richiami delle anime.
Leonardo Murialdo